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iStock/SIphotography

Mentre le vacanze ci vengono “vendute” come il periodo più felice dell’anno, per molti non è così. Se ti sei rivolto al cibo per gestire le emozioni intense, una pratica nota come alimentazione emotiva , alimentazione incontrollata o alimentazione compulsiva, e non sei sicuro di come affrontarne le conseguenze, potrebbe essere perché:

Le tue emozioni sono intense
Hai standard elevati
Ti confronti duramente con gli altri
Non sai come fermare il comportamento impulsivo

Mangiare cibi particolari quando si festeggia un momento importante è una parte normale di molte tradizioni. Se ti ritrovi a ripensare a come hai perso il controllo con il cibo, concentrati sui momenti positivi e sui ricordi che hai creato, non su cosa o quanto hai mangiato.

Per quanto riguarda il futuro, migliora la tua capacità di far fronte alle emozioni negative perchè questo può fare davvero la differenza.

IDENTIFICA I TUOI TRIGGER

Identificare i fattori scatenanti che ti portano a perdere il controllo quando si tratta di cibo è un passo importante nella creazione di abitudini sane. I trigger comuni, associati alle festività, possono includere:

Denaro: i soldi spesi in regali, viaggi o socializzazione, oppure sentirsi in colpa per non aver speso abbastanza, possono portare a sentimenti di ansia e stress .

Mancanza di sonno: trovare il tempo necessario per acquistare regali, partecipare a eventi e percorrere lunghe distanze può lasciarti andare a vuoto quando le vacanze sono finite.

Situazioni sociali: le vacanze spesso riuniscono persone che non vedi da tempo o che incontri per la prima volta. Queste interazioni sociali possono essere scomode e potresti ritrovarti a pensare troppo a ciò che hai detto o fatto mentre ti guardi indietro.

Alcol : bere alcolici fa parte di molte tradizioni natalizie, ma può aumentare le emozioni negative e causare comportamenti di perdita di controllo.

Enfasi sul cibo: durante le riunioni sociali, ci si può aspettare di parlare di cibo e apparenze. Purtroppo, questo può creare pressioni per mangiare di meno o in modo diverso nel nuovo anno.


Quando le emozioni negative sfuggono di mano, è importante che tu le riconosca, le tolleri e crei resilienza , invece di respingerle e intrappolarti in un ciclo di emozioni negative.

Ricorda che l’essere umano è un’esperienza emotiva. Se intorpidisci le tue emozioni, potresti sentirti protetto a breve termine, ma ti perderai anche tutte quelle buone.

CONTROLLA IL CONTENUTO DEI TUOI PENSIERI

Ti stai rimproverando per qualcosa (ad esempio, mangiare più del solito) durante le vacanze? Come antidoto, cambia ciò a cui stai pensando ricordando momenti significativi o felici. Prova questo esperimento di un minuto: presta attenzione a tutti i dettagli relativi a un ricordo positivo e nota come ti fa sentire.

Possiedi l’emozione. Se ti senti sopraffatto, triste o frustrato, nota cosa stai provando e dai un nome. Una volta identificata un’emozione, può sembrare meno spaventosa e divorante.

Muoviti. Una camminata veloce, cantare insieme a un amico una canzone preferita può ridurre l’intensità delle emozioni negative e impedirti di rivolgerti al cibo in risposta ad esse.

Pianificare in anticipo. Preparati attivamente a come rimarrai fedele a ciò che ti fa sentire forte, radicato e resiliente quando sorgono inevitabili sfide future. Considera i fattori scatenanti prevedibili menzionati sopra come: come spendi soldi, dormire a sufficienza, modi per sfruttare al meglio le situazioni sociali, essere onesto sulla tua relazione con l’alcol e affrontare i messaggi malsani sulla dieta .

Tieni traccia del tuo mangiare senza restrizioni. Mangiare cibi che non rientrano nella tua normale routine durante le vacanze potrebbe averti portato a credere di aver mangiato più di quanto hai fatto. Se sei ansioso di tornare al tuo solito modo di mangiare, scrivi cosa stai mangiando ora. Ciò potrebbe ridurre la tua risposta allo stress e darti le prove di cui hai bisogno per mangiare in modo intuitivo.

Condividere. Condividere i tuoi sentimenti con persone di cui ti fidi può essere utile se riduce la voglia di mangiare emotivamente o abbuffarsi.


Inoltre, non esiste una cosa come una celebrazione “perfetta”. Le cose potrebbero non essere andate come previsto e potresti aver mangiato fuori dalla norma. Va bene! In effetti, è normale. Punire te stesso non farà che aumentare i sentimenti negativi e intensificherà il pensiero negativo, e questo probabilmente esacerberà le abbuffate, il mangiare compulsivo o il mangiare emotivo.

Sii gentile con te stesso. Il segreto del successo…?

“…non è diventare una stella perfetta e splendente o imparare ad avere il completo controllo dei propri sentimenti. Queste strategie sono destinate al fallimento. Al contrario, quando accetti te stesso come un essere umano imperfetto ma eminentemente amabile, e smetti di combattere le tue emozioni così strenuamente, la tua paura perderà spesso la sua presa su di te”. David D. Burns

Un semplice cambiamento nella tua prospettiva può aiutarti a bilanciare le tue emozioni. Aggrappati a ricordi significativi del passato e guarda avanti nel tuo futuro.

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