Una moltitudine di vissuti psicologici si annidano intorno all’argomento Coronavirus. Si va dalla paura incontrastante di poter contrarre il virus, fino all’angoscia più profonda di chi, non conoscendo a fondo il tema, rischia di chiudersi in se stesso, perdendo qualsiasi tipo di spinta vitale.
La popolazione anziana è quella più a rischio. Molti si chiedono se non sia il caso di far finta che il problema non sussista, in modo da scongiurare il rischio di contagio. Si diventa, quindi, scaramantici.
Ebbene, quello che è invece importante per noi operatori della salute mentale, è il fatto di poter parlare con le persone più a disagio per poter dare loro un supporto psicologico adeguato.
Molti pazienti all’interno degli studi professionali parlano di questo tema, non rendendosi conto dell’effetto psicologico che questo argomento ha su di loro.
AUMENTARE IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA?
Diciamo, piuttosto, aumentare la fiducia nella scienza e in chi si sta adoperando per porre rimedio a questa Epidemia. La paura si gestisce psicologicamente affidandosi ad un professionista del settore.